Ciao, bellissima persona!
Oggi sono al settimo cielo. Ma sul serio.
Sono al settimo cielo perché ho scoperto una campagna di marketing stupenda, fantastica, eccezionale. Davvero virale. Ma, soprattutto, una campagna di marketing che ha fatto crescere il brand, lo ha fatto espandere oltre i confini nazionali, gli ha fatto guadagnare nuovi clienti e gli ha permesso di fidelizzare quelli già acquisiti.
Potevo quindi io non parlartene in questo numero di Brand con Personalità? No, non potevo proprio esimermi.
Il brand: Coors Light
Coors Light è una birra (american lager) dalla bassa gradazione alcolica, prodotta con acqua di montagna dall’azienda di Chicago Molson Coors.
Le campagne pubblicitarie di Coors Light hanno sicuramente carattere e personalità. Come quella dell’estate 2022 “The Official Beer of Everything Unofficial”.
Eccola. 👇
Ma niente di paragonabile a quella del 2023 di cui sto per parlarti…
Dal pannello DOOH rotto alla lattina ricor-d’oh
Il marketing reattivo è diventato un trend interessante: alcuni brand, proprio come Coors Light, colgono delle occasioni inattese per portare acqua (in questo caso specifico mi verrebbe più da dire “birra”!) al loro mulino.
Coors Light, infatti, ad agosto 2023 ha colto al volo un’opportunità di marketing eccezionale quando il lanciatore dei Los Angeles Angels, Shohei Ohtani, colpì la palla lanciandola su uno dei cartelloni digitali presenti nel Citi Field di New York e rompendo così un pannello LED della DOOH (Digital Out Of Home) del brand Coors Light.
I video dell’episodio hanno presto iniziato a circolare sui social media e Coors ha reagito rapidamente per creare una sorta di “souvenir” che permettesse ai fan di rivendicare un pezzetto di storia del baseball. Ha infatti prodotto una lattina in edizione speciale con un design ispirato al quadrato nero (di pixel morti lasciati dalla palla di Ohtani) sul cartellone pubblicitario.
L’idea era tanto semplice quanto potente: aggiungere alla lattina Coors Light un riquadro nero che richiamasse quel blocco di led morti sul cartellone.
La genialità è da attribuirsi a una delle mie agenzie preferite, Rethink, che ha accompagnato il brand in quest’abile mossa.
Incredibile ma vero: le lattine in edizione limitata da 17 dollari sono andate esaurite online ben prima della data di spedizione prevista.
Il marchio ha anche aggiunto il quadrato nero agli involucri delle bevande e alla segnaletica dell’Angel Stadium per una partita in casa contro i Mets e alle immagini sui social media, accompagnate dal claim “Hits the spot” (vogliamo parlare di questo claim? Parliamone).
Questo episodio ci dimostra quanto il real time marketing, quando non si limita a essere tradotto nell’uso di un meme o nella mera ripresa fine a sé stessa di un episodio “pop”(olare), possa essere davvero utile ai brand.
Coors Light per esempio ha colto il germe di viralità dell’episodio e ha agito in modo creativo, strategico e con una rapidità di pensiero ed esecuzione mirabile. Ha colto quanto accaduto nello stadio espandendo al massimo la sua esposizione e la sua awareness. E io ti invito caldamente a guardare il video che mostra tutta la genesi di questa campagna di marketing che spero ti sia piaciuta almeno la metà di quanto è piaciuta a me.
Buona visione! 🍿
E adesso, però, a nanna.
Un sorriso,
da me