Frizzantisssssima ironia
C'è un soft drink davvero irriverente che non vedo l'ora di farti scoprire.
Buonasera bella persona,
questo di oggi è un numero davvero frizzantino. Entreremo a gamba tesa nel mondo dei soft drink per scoprire come una personalità di marca ben definita possa fare la differenza nel saturato mercato delle bevande.
Prima di iniziare, però, ti voglio lasciare con un elenco di appuntamenti gratuiti che potrebbe interessarti seguire:
Workshop sul branding olfattivo by Pennamontata. Per iscriverti, invia una email a info@profondi.agency
Webinar su come trovare clienti da copywriter by Copy42, la scuola con percorsi di copywriting e SMM professionalizzanti e qualificati. Venerdì 24 maggio dalle 19 alle 20.
Webinar sulle emozioni nei copy e nei visual by Play Copy, il convegno immersivo sulla comunicazione strategica. Martedì 21 maggio dalle 19 alle 19:30.
E dopo questa breve parentesi, torniamo sul punto di oggi. Dicevamo: soft drink.
Con un’offerta sul mercato pressoché sconfinata, i marchi devono distinguersi non solo per le loro “proposte gustative” ma anche attraverso una personalità distintiva che risuoni con il loro pubblico. Una brand personality ben definita è cruciale per creare un legame emotivo con i consumatori, influenzando non solo la percezione del prodotto ma anche la decisione d’acquisto.
Il protagonista del numero di oggi è Tango, il celebre brand britannico di bibite gassate che ha saputo distinguersi proprio grazie a un approccio comunicativo unico e irriverente. Tango è riuscito a coniugare la qualità del prodotto a una comunicazione che colpisce e rimane impressa. Continua a leggermi per scoprire di più.
La storia di Tango
Tango, lanciato nel 1950 da Corona in Gran Bretagna, è diventato famoso per le sue bibite a base di arancia. Negli anni, il brand è passato sotto la gestione di Britvic, ampliando la gamma di sapori e consolidando la sua presenza non solo nel Regno Unito ma anche a livello internazionale.
Ciò che ha sempre caratterizzato Tango, oltre alla qualità delle bibite, è la capacità di rimanere attuale attraverso campagne pubblicitarie innovative e spesso provocatorie che hanno saputo catturare l’attenzione del pubblico. Le vedremo assieme, letteralmente, tra poco.
Ironia e irriverenza alla Tango maniera
Tango è un esempio eccellente di come un brand possa utilizzare l’umorismo e l’irriverenza come chiavi di volta della propria personalità.
Con un tono spesso scherzoso e a volte al limite del provocatorio, Tango ha saputo creare una nicchia unica tutta per sé. Questo approccio gli ha permesso, negli anni, di stabilire una connessione autentica e diretta con un pubblico giovane, che apprezza l’umorismo e la capacità di non prendersi troppo sul serio.
Al grido di “Get Tango’d!”, il brand mette tutti d’accordo. O, almeno, le persone che risuonano con i suoi messaggi e il suo ToV colorato, acceso e frizzante.
Le campagne di Tango
Le campagne pubblicitarie di Tango sono note per il loro umorismo tagliente e uno stile distintivo che rompe con le convenzioni.
Una delle campagne più famose è quella degli anni Novanta, in cui una mano arancione gigante schiaffeggiava i consumatori subito dopo aver bevuto un sorso di Tango, con lo slogan “You know when you’ve been Tango’d”.
Questa campagna ha segnato un momento storico nella pubblicità, diventando un punto di riferimento culturale e aumentando significativamente la visibilità del brand.
Piccolo aneddoto: a causa di questa pubblicità, il soft drink Tango venne vietato in diverse scuole in quanto, durante la merenda, chi lo beveva veniva schiaffeggiato dai compagni – ricalcando il gesto di questo spot virale che ti ho appena mostrato.
Altri brand hanno probabilmente preso ispirazione da questo mood così provocatorio e sopra le righe. Penso per esempio a Panda (cheese), col claim “Never say no to Panda”.
E alla più recente campagna di Kena Mobile. Questa dovresti ricordartela.
Tornando a Tango, come abbiamo già detto, il brand ha usato nel tempo le pubblicità televisive – e non – per rafforzare il proprio posizionamento e la brand personality. Qui puoi vedere una compilation dei più celebri spot.
Oggi, per raggiungere una nuova generazione, il marchio (Britvic, con Tango come brand di prodotto) e la sua agenzia VCCP London stanno tornando a quell’eredità umoristica con una brand platform “pericolosamente potente”.
L’ultima campagna si concentra sulle reazioni esagerate e comiche che le persone hanno quando gustano un Tango, evidenziando il potere esilarante del prodotto e rafforzando l’identità del brand come sinonimo di divertimento e spontaneità. Prende spunto dalla campagna dello scorso anno, “Bust”, che rappresentava una retata in un laboratorio che produceva Tango Dark Berry.
Secondo quanto riferito dall’azienda, Tango ha registrato un aumento delle vendite del 12,8% da quando è stata lanciata quella campagna.
Questo è l’ultimissimo spot, “Warden”, lanciato una settimana fa circa.
Il direttore creativo di VCCP George Wait ha raccontato: “Abbiamo alzato l’asticella durante il processo creativo e ci siamo detti, ‘Se qualcun altro nella categoria lo farebbe, noi non dovremmo.’ È il coraggio di un marchio come Tango che permette di distinguersi ed emergere veramente”.
In conclusione…
Tango dimostra con forza come una personalità di marca ben curata e coerente possa essere un potente strumento di differenziazione nel mercato.
Attraverso un uso intelligente dell’ironia e dell’irriverenza, Tango è riuscito a mantenere la sua rilevanza e popolarità nel tempo, attirando nuove generazioni di consumatori alla ricerca di un brand che sappia intrattenere e sorprendere. Ma adesso su, a nanna.
Un sorriso,
da me